“Dispersione ceneri dei cari estinti, smarrito il senso della dignità dell’essere umano”

4 novembre 2008 | 08:02
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“Dispersione ceneri dei cari estinti, smarrito il senso della dignità dell’essere umano”

“Si sta cercando di promuovere la pratica della dispersione delle ceneri degli estinti. Si sta smarrendo il senso della dignità dell’essere umano, creato da Dio a sua immagine, redento da Cristo Signore e destinato a risorgere per la vita eterna”

Il nostro tempo ci ha abituati al sorgere di comportamenti che ad una lettura affrettata appaiono con la caratteristica di fenomeni, di mode. Ma ad una osservazione e considerazione più attenta si deve constatare che non sono affatto delle nouvelle vague, ma l’effetto di un pensiero, sia pur debole, ma sempre pensiero che incide nella mentalità e di riflesso nel costume della società. Questa premessa per spiegare l’insinuarsi anche tra di noi di una possibile pratica riguardante la destinazione “finale” delle salme dei defunti. Ora da alcune associazioni e singoli imprenditori si sta cercando di promuovere la pratica della dispersione delle ceneri degli estinti. Le motivazioni possono essere molteplici, ma in sostanza riconducibili ad un’unica matrice: l’avere smarrito il senso della dignità dell’essere umano, creato da Dio a sua immagine, redento da Cristo Signore e destinato a risorgere per la vita eterna. Ora la predicazione di filosofie e teorie varie hanno ridotto l’uomo ad oggetto per il potere, per il piacere, per l’efficienza produttiva, quasi al pari di uno straccio usa e getta, da disfarsene in modo meno scomodo e sbrigativo e possibilmente eliminando ogni traccia del suo passaggio: vano tentativo di rimozione della morte e dei suoi interrogativi per proseguire nell’illusione e nel tran tran quotidiano. E’ evidente che si tratta di una mentalità che costringe l’uomo ad una vista da miopi, in contrasto all’ampio e gioioso orizzonte che si schiude attraverso la fede e la speranza del Cristo risorto. La Chiesa, per il compito ricevuto di illuminare le coscienze con la parola del Vangelo, volendo rendere consapevoli dell’intrinseca scelta anticristiana per logica coerenza nega i funerali cristiani a chi dispone nelle sue volontà che le sue ceneri non siano conservate nel camposanto, ma disperse. Tanto è dovuto per amore dell’uomo e di Dio.